Legislazione Delle Opere Pubbliche 2019/2020

"Il piano delle attività formative (o piano di studio) registra il percorso formativo di ogni singolo studente salvaguardando e valorizzando il profilo professionale in uscita, nel rispetto della fissata programmazione didattica.

Qualora lo studente proponga un Piano di Studio personalizzato che, quindi, si discosti dai curriculum ufficiali indicati nella Guida dello studente, egli è tenuto ogni anno a presentare il Piano di studio per il successivo Anno Accademico. La presentazione deve avvenire entro le scadenze e con le modalità definite annualmente dalla Guida dello Studente.

I Piani di studio sono esaminati dal CCS e possono essere approvati integralmente, parzialmente, o respinti. In quest’ultimo caso ha valore l’ultimo Piano di studi approvato.

Cardine della programmazione che determina l’ordine di priorità degli esami da sostenere è la ripartizione del percorso in I, II e III anno. Gli studenti, tuttavia, possono anticipare esami di anni successivi a quello di iscrizione (ma sempre all’interno di quelli previsti nel Piano di Studio) se hanno conseguito almeno 27 CFU dell’anno di riferimento. Gli studenti possono, quindi, frequentare le relative lezioni e sostenerne gli esami a condizione che il Piano di studio riceva l’approvazione del CCS e che vengano rispettate le propedeuticità obbligatorie. In caso contrario tutti gli esami sostenuti sono annullati.

I crediti acquisiti per insegnamenti aggiuntivi rispetto a quelli necessari per concludere il percorso di studio, previo inserimento nel piano di studio e relativa approvazione, sono registrati nella carriera dello studente e possono essere successivamente riconosciuti ai sensi della normativa vigente, nonché – a richiesta dello studente – essere esclusi dal computo della media dei voti degli esami di profitto.

Nella Guida dello Studente, pubblicata annualmente sul sito di Macroarea all’indirizzo http://ing.uniroma2.it., è riportato l’elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei settori scientifico disciplinari di riferimento, i crediti assegnati ad ogni insegnamento, le corrispettive ore di lezione, l’attività formativa di riferimento (di base, caratterizzante etc.), nonché l’eventuale articolazione in moduli.

In base a quanto stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo, eventuali aggiornamenti all’elenco degli insegnamenti sono predisposti previa approvazione da parte del CCS e del Consiglio di Dipartimento".