1. [I]nfo
  2. [M]oduli
  3. [B]acheca
  4. [P]rogramma
  5. [O]rari
  6. [E]sami
  7. E[v]enti
  8. [F]iles

Generali:

  • Dipartimento: Lettere E Filosofia
  • Codice di verbalizzazione: 804001535
  • Metodi di insegnamento: Frontale
  • Metodi di valutazione: Orale
  • Prerequisiti: Gli studenti del corso di Letteratura italiana di Scienze della Comunicazione devono avere una conoscenza scolastica della Letteratura italiana e una conoscenza di base degli strumenti della letteratura. Se non italiani, devono possedere una buona conoscenza della lingua italiana.
  • Obiettivi: Forme del tragico nella letteratura italiana del Novecento (A+B). N. B.: Se lo studente deve acquisire solo 6 Cfu seguirà il modulo B, ¿Il tragico fantastico: l¿esempio di Dino Buzzati. Il corso si propone di analizzare due paradigmi di interpretazione del tragico novecentesco attraverso due esempi lontani tra loro. Nel primo semestre (modulo A, ¿Il tragico lirico di Giovanni Pascoli¿) verranno analizzate alcune liriche di Giovanni Pascoli, ne verrà illustrando il carattere inedito rispetto alla tradizione poetica precedente e prodromico rispetto alla letteratura del Novecento. Si approda, con Pascoli, a una nuova concezione del tragico: lo sconvolgimento dell¿ordine naturale che porta alla dissoluzione della realtà conosciuta. Nel secondo semestre (modulo B, ¿Il tragico fantastico: l¿esempio di Dino Buzzati¿) verrà proposta agli studenti una lettura della narrativa di Dino Buzzati e la sua rappresentazione del tragico attraverso il fantastico e il fantascientifico. Anche se Buzzati è lontanissimo dal modello pascoliano, la sua narrativa si situa in un ambito largamente esperito nel Novecento: quello della disgregazione del mondo conosciuto. Il corso si propone altresì di ragionare su forme della letteratura molto diverse ma caratterizzate dal comune fine dello storytelling. rispetto alla tradizione poetica precedente e prodromico rispetto alla letteratura del Novecento. Si approda, con Pascoli, ad una nuova concezione del tragico: lo sconvolgimento dell¿ordine naturale che porta alla dissoluzione della realtà conosciuta. Nel secondo semestre verrò proposto agli studenti una lettura della narrativa di Dino Buzzati e la sua rappresentazione del tragico attraverso il fantastico e il fantascientifico. Anche se Buzzati è lontanissimo dal modello pascoliano, la sua narrativa si situa in un ambito largamente esperito nel Novecento: quello della disgregazione del mondo conosciuto. Il corso si propone altresì di di ragionare su forme della letteratura molto diverse ma il comune fine dello storytelling.
  • Ricevimento: Ricevimento su appuntamento (scrivere a cristiana.lardo@gmail.com)

Didattica:

  • A.A.: 2013/2014
  • Canale: UNICO
  • Crediti: 6
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