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Chimica Dei Solidi II 2013/2014
Generali:
- Dipartimento: Scienze Matematiche, Fisiche E Naturali
- Settore Ministeriale: CHIM/03
- Codice di verbalizzazione: 8065739
- Metodi di insegnamento: Frontale
- Metodi di valutazione: Orale
- Prerequisiti: Conoscenza di Matematica, Chimica-Fisica, Chimica Organica, e Chimica Inorganica a livello di laurea triennale.
- Obiettivi: Il comportamento dei materiali trae origine dalla loro struttura atomica e molecolare nonche' dalla presenza di difetti della struttura cristallina. Obiettivo del corso e' pertanto quello di far comprendere al discente come struttura e microstruttura dei materiali, questa ultima dipendente anche dal processo di produzione, ne influenzino le proprieta' e, conseguentemente, il comportamento in esercizio e l'idoneita' per una specifica applicazione. Le proprieta' dei materiali che saranno prese maggiormente in considerazioni sono le proprieta' meccaniche e la conducibilita' ionica sia dei sistemi di ossidi, sia dei polimeri. Lo studente dovra' comprendere la relazione processo-microstruttura-proprieta'. Esempi di tali correlazioni saranno tratti da casi concreti quali i processi di sinterizzazione di polveri, i processi di deposizione di film da fase vapore (PVD, CVD), il processing di materali ceramici avanzati per la realizzazione di celle a combustibile a ossidi solidi, la modifica delle proprieta' funzionali di ionomeri per celle a combustibile polimeriche. Viene affrontato lo studio delle proprietà dei solidi deformati, delle transizione di fase del I e del II ordine nei solidi con più di un componente. In particolare, delle transizioni ordine-disordine nelle leghe binarie, formazione e della crescita, in condizioni di non equilibrio, di fasi solide. Argomento del corso è, infine, lo studio dei fenomeni che coinvolgono la superficie dei solidi, nella loro interazioni con le fasi gassose, e che sono di rilevante importanza nei processi di catalisi eterogenea. In questo contesto, lo studente deve poter formulare l'approccio termodinamico di Chan-Hilliard, ampiamente impiegato nello studio delle soluzioni solide, per la cui trattazione sono indispensabili le nozioni di chimica-fisica e matematica acquisite nel corso della laurea triennale.
- Ricevimento: lun 14:00-16:00 mar 14:00-16:00
Didattica:
- A.A.: 2013/2014
- Canale: UNICO
- Crediti: 8