Stefania Zeppieri

         Competenze professionali specifiche: analisi degli ambienti di conservazione e delle raccolte (archivi, biblioteche, ambienti museali), prevenzione dei danni fisici, chimici e biologici; progettazione di protocolli diagnostici mirati ad analizzare e valutare lo stato di conservazione; restauro dei materiali librari, archivistici, opere d’arte su carta e manufatti affini. Condizionamento, montaggio e allestimento dei materiali per le esposizioni Conservazione preventiva dei materiali in progetti di digitalizzazione. Docenza e tutoraggio in istituzioni pubbliche e private. Conoscenze specifiche dei materiali, delle loro proprietà fisico–chimiche e della loro struttura, della storia e della tecnica della legatura libraria, archivistica, della manifattura della carta, delle tecniche d’incisione originale, del disegno, della miniatura.

            Restauratore di beni culturali, specializzata nel settore dei beni librari, di archivio, opere d’arte su carta e manufatti affini (Restauratore di beni culturali ai sensi dell’articolo 29, comma 7 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 /Settore OS2-B).

 Dopo una laurea in Archeologia e Topografia Medievale conseguita all’Università di Roma la Sapienza si diploma in Biblioteconomia alla Scuola di Biblioteconomia della Biblioteca Apostolica Vaticana. Continua la sua formazione specializzandosi in conservazione e restauro dei materiali librari presso la Fondazione per la conservazione e il restauro dei beni librari di Spoleto e presso l’Università degli Studi di Roma Torvergata.

Ha collaborato e collabora con istituzioni pubbliche e private, archivi, biblioteche e musei tra cui la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma dove ha fatto parte del team di restauratori per il censimento dello stato di conservazione dei volumi antichi a stampa e la loro messa in sicurezza nell’ambito del progetto di digitalizzazione delle raccolte librarie Google Books Project, Archivio di Stato di Perugia, Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, Archivio del Quirinale,  Archivio storico dell’Università di Firenze, Archivio storico del Monastero di Fonte Avellana, Palazzo dei Priori – Pinacoteca civica di Fermo, Galleria d’arte moderna G. Carandente di Spoleto, Archivio storico della Fondazione Fedrigoni Fabriano.

Docente dal 2015 di laboratorio di restauro per il Corso di Laurea a Ciclo Unico abilitantein conservazione e restauro dei beni culturali, presso l’Università di Roma Tor Vergata.

Nel 2021 ha eseguito l’intervento di restauro sull’Album di Augusto Zonghi “I segni delle antiche cartiere fabrianesi” e la messa in sicurezza delle carte della collezione Zonghi e dal 2021 è membro del Consiglio scientifico della FFF ed è responsabile del laboratorio di restauro e conservazione.