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Maria Pia Muzzioli
Laureata in Lettere classiche nel 1968 all’Università di Roma, contrattista e ricercatore presso la stessa università, con affidamenti dell’insegnamento di Topografia dell’Italia antica dal 1991-92 al 1994-95 all’Università di Genova e nel 1997-98 presso l’università di Roma ‘La Sapienza’.
Professore associato di Topografia antica (SSD L-ANT/09) dal 1998-99 al 2003-2004 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste; dal 2004-2005 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Roma Tor Vergata (insegnamento di Topografia di Roma e dell'Italia antica). Dal novembre 2008 all'ottobre 2011 presidente del corso di laurea in Scienze dei beni culturali della stessa facoltà. E' stata docente nel dottorato di Topografia antica (Università di Salerno), poi in quello di Storia antica, ora Antichità classiche e loro fortuna. Archeologia, Filologia e Storia (Università di Roma, Tor Vergata).
Ha compiuto ricerche topografiche nell’Italia centrale, con prospezioni dirette sul terreno, per la redazione di volumi della ‘Forma Italiae’ (Carta archeologica d’Italia): Praeneste II, e Cures Sabini. Ha diretto e partecipato a scavi in varie località del Lazio.
L’attività di ricerca ha riguardato problemi generali di topografia del territorio (distribuzione degli insediamenti, viabilità, divisioni agrarie) e analisi topografiche su Roma (raccolta di fonti sulla IX regio; edizione di documentazione inedita su scavi e studi, in particolare del Seicento e dell’Ottocento, studi su singoli settori del Campo Marzio).
Dal 1999 si è occupata di problemi topografici di territori dell’Italia settentrionale, in particolare del territorio aquileiese, con la realizzazione di cartografia archeologica informatizzata (basata su ricognizioni sistematiche a tappeto), analisi urbanistiche sulla città di Aquileia, analisi sul territorio (in particolare problemi di centuriazione, viabilità, bonifiche).
Dal 2001 ha coordinato l’unità di ricerca dell’Università di Trieste all’interno di successivi PRIN , con coordinatore nazionale L. Quilici (ultimo programma 2003 “La forma della città e del territorio”).
Nel 2003 ha partecipato al convegno internazionale “Aquileia dalle origini alla costituzione del Ducato Longobardo. Topografia-urbanistica-edilizia pubblica” (XXXIV Settimana di studi aquileiesi); nel 2006 al convegno internazionale “Aquileia dalle origini alla costituzione del Ducato Longobardo. Territorio-economia-società” (XXXVII Settimana di studi aquileiesi). Le relazioni tenute sono pubblicate (nel 2004 e nel 2007).
E’ stata responsabile della sezione triestina nel progetto “Terra di castellieri”, finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia (volume e CD pubblicati nel 2005).
E’ stata responsabile scientifico del progetto Interreg Italia-Slovenia “Tra Natisone e Isonzo: storia e archeologia di un territorio” finanziato con il contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)(2004-2006), conclusosi con una mostra italo slovena al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli e con un convegno ('Le valli del Natisone e dell'Isonzo tra Centroeuropa e Adriatico'), di cui sono usciti gli Atti nel 2007.
Attualmente ha focalizzato la ricerca riguardante Roma su indagini d'archivio (in particolare su fondi del Sette e Ottocento), volte a recuperare dati inediti sulla topografia della città e specialmente sul Tevere, sul Campo Marzio e sui dintorni di Roma; inoltre sulla forma urbis severiana e su altre formae. Sono stati pubblicati studi sulla ripa del Tevere di fronte all’Isola Tiberina (in rapporto con la cd. pianta di via Anicia), sulla stessa Isola Tiberina e sul ponte cd. Trionfale. Altri lavori, a seguito del progredire dell'indagine su fondi inediti, sono in corso di preparazione.
Ha partecipato, per la parte topografica, al gruppo di ricerca dell'Università di Tor Vergata sui culti orientali a Roma (v. Convegno internazionale 'Testimonianze di culti orientali tra scavo e collezionismo' tenutosi nel 2006, di cui sono pubblicati gli Atti).
Ha partecipato ad un gruppo di ricerca interdisciplinare, coordinato da B. Palma, con colleghi spagnoli, docenti della stessa Università di ‘Tor Vergata’ (Facoltà di Ingegneria) e dell’Università di Firenze (Facoltà di Architettura) e responsabili della Soprintendenza archeologica per il Lazio, con l’obiettivo di sperimentare, su importanti complessi scultorei e decorativi provenienti da Roma e Lazio, nuove possibili metodologie per la ricostruzione dei contesti antichi.
Nel 2008 ha partecipato al convegno “Strutture e insediamenti antichi e medievali funzionali alla viabilità terrestre e marittima” (Roma, Palazzo Massimo, 4 apr. 2008, relazione dal titolo “I luoghi di sosta lungo la rete stradale romana: qualche annotazione”) e alla Table ronde internazionale “Changements climatiques dans une perspective historique” (Université Laval (Canada), 18-20 nov. 2008, relazione dal titolo “Les inondations du Tibre et l’aménagement des ripae à Rome. L’apport du plan de Via Anicia”). Nel marzo 2009 ha tenuto una conferenza presso la Pontificia Accademia Romana di Archeologia (di cui è socio effettivo) dal titolo “L’isoletta a monte dell’Isola Tiberina. Dati archeologici e topografici”; nell’ottobre 2009 ha partecipato al VII Congresso Nazionale di Topografia antica “Le ricerche di topografia antica nell’ultimo ventennio. Bilanci e prospettive” (Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche), con una relazione dal titolo “Fonti per la topografia di Roma antica: tra novità e vecchi problemi”; nel novembre 2010 ha partecipato al convegno "Expropriations et confiscations à la fin de la république et au début de l'empire", tenuto all'Ecole Française de Rome, con una relazione dal titolo "Confische ed espropri nel Campo Marzio", in corso di stampa, e, nel dicembre dello stesso anno al workshop dal titolo "Il fascino dell'Oriente nelle collezioni e Musei d'Italia" tenutosi nel Museo delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, con una relazione dal titolo "Dati per la contestualizzazione dei rinvenimenti: la documentazione archivistica e cartografica". Nel 2012 ha partecipato alla "Giornata di studi in onore di Lucos Cozza", tenutasi presso la British School at Rome, con una relazione dal titolo " Sui mancati aggiornamenti nella pianta marmorea severiana", in corso di stampa.
Pubblicazioni:
- Praeneste, p.II (Forma Italiae), Roma 1970;
- Note sull’ager quaestorius nel territorio di Cures Sabini, RendLinc s.VIII, XXX, 1975, pp.323-330;
- Rec. a P. Tozzi, Saggi di topografia storica, in RivFilCl CIII, 1975, p.383 sg.;
- Villa romana in via di Ripa Mammea, Archeologia Laziale III, 1980, pp.93-96 (in collaborazione)
- Aree sacre nella provincia di Rieti, ibid., p.198 sg.;
- Ponte Sfondato, in L’aerofotografia da materiale di guerra a bene culturale, Roma 1980, p.120 sg.;
- Cures Sabini (Forma Italiae), Firenze 1980;
- Schede relative a terrecotte architettoniche in Enea nel Lazio. Archeologia e mito, Roma 1981, pp.195-199;
- Ricerche di topografia archeologica in Sabina tra la fine dell’’800 e gli inizi del ‘900, QuadTopAnt IX, 1981, pp.105-116;
- Nazzano: il complesso archeologico di Colle S.Antimo, in Archeologia della Tuscia, Roma 1982, pp.158-162 (in collaborazione);
- Cures Sabini; Capena e Lucus Feroniae, in Misurare la terra: centuriazione e coloni nel mondo romano. Città, agricoltura, commercio: materiali da Roma e dal suburbio, Modena 1985, pp.48-58;
- Enciclopedia Virgiliana, voci Clitunno, Collatinae arces, Crustumerio, Curi, Ereto, Fabaris, Mutusca, Nera, Norcia, Sacranae acies;
- Rec. a L. Crozzoli Aite, I tre templi del Foro Olitorio, ArchCl XXXVIII-XL, 1986-88, pp.215-217;
- Su una statua dagli scavi Torlonia a Cures Sabini, in Scritti per C. Guglielmi, Roma 1989, pp.121-124;
- Aggiornamento bibliografico al vol. Il Vaticano nell’età classica, di F. Castagnoli, Città del Vaticano 1992, pp.151-162 (in collaborazione);
- Fonti per la topografia della IX regione di Roma: alcune osservazioni, PBSR LX, 1992, pp.179-211;
- Divisioni agrarie nel territorio di Praeneste, Archeologia Laziale XI, 1993, pp.209-212;
- La via dell’Olmata e la centuriazione di Praeneste, BollUStArte n.s. XXXVI, 1993, p.19 sg.;
- Schede dei Manoscritti Lanciani, RIASA s. III, XIV-XV, 1991-92, p.399-422; ibid. XVII, 1994, pp.225-311 (in collaborazione);
- I lavori per la via Nazionale e il Diribitorio, RIASA s.III, XVIII, 1995, pp.139-167;
- Enciclopedia Oraziana I, 1996 [1998], pp.490-504 voce Lazio;
- La sostruzione della via Appia presso Ariccia: Luigi Canina e Virginio Vespignani, JAT VI, 1996 [1998], pp.115-121;
- Bellori e la pubblicazione della pianta marmorea di Roma antica, in L’idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori, Roma 2000, pp.580-588;
- Piscina in CIL VI, 39087: alcuni appunti di Ferdinando Castagnoli, RendPontAcc LXIX, 1996-97 [2000], pp.89-106;
- La Sabina Tiberina,in Luoghi e tradizioni d’Italia: Lazio settentrionale, Roma 2000, pp.332-338;
- Sui tempi di insediamento dei coloni nel territorio, in Urbanizzazione delle campagne nell’Italia antica, ATTA 10, 2001, pp.7-20;
- Il territorio della Sabina Tiberina e il museo archeologico di Magliano Sabina, Roma 2002 (in collaborazione);
- Alcune riconsiderazioni sul centro di Nazzano, in Nazzano e il suo territorio, 2002, pp.95-106 (in collaborazione);
- Sviluppi delle ricerche sull’insediamento rurale e l’assetto territoriale nella Sabina Tiberina, JAT XII, 2002 [2003], pp.153-162;
- I comuni di Coseano, Flaibano, Dignano. La ricerca nell’area campione, in Terra di castellieri II, Udine 2004, pp. 84-92;
- Aspetti della pianificazione della colonia di Aquileia, in Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato longobardo. Topografia – urbanistica – edilizia pubblica, AAAd LIX, 2004, pp. 121-150;
- La centuriazione di Aquileia: scelte tecniche nella progettazione, in La forma della città e del territorio 2, ATTA 14, 2005, pp.7-35;
- Divisioni del terreno moderne e antiche. Documentazione per lo studio della centuriazione di Aquileia, Aquileia nostra LXXVI, 2005, cc.281-316;
- Topos Labyrinthos, in Miscellanea di Studi per Mauro Cristofani II, Firenze 2006, pp.817-821;
- Proprietà private nel Campo Marzio di Roma, in Studi in onore di Filippo Cássola, Trieste 2006, pp. 333-342;
- Problemi di viabilità romana nelle valli del Natisone, in Le valli del Natisone e dell’Isonzo tra Centroeuropa e Adriatico (Atti Conv. Intern.), Roma 2007, pp. 99-104;
- Sui portici raffigurati nella lastra di via Anicia, in Res bene gestae.Ricerche di storia urbana su Roma antica in onore di Eva Margareta Steinby, Roma 2007, pp. 219-237;
- L’amministrazione francese di Roma e il ponte “Trionfale”, Annali delDipartimento di Storia dell’Università di Tor Vergata 3, 2007, pp. 155-170;
- Ai margini della centuriazione di Aquileia. Assetto e possibile sfruttamento di un territorio sulla sinistra Tagliamento, in Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato longobardo. Territorio-economia-società I, AAAd LXV, 2007, pp. 127-148;
- I luoghi dei culti orientali a Roma: problemi topografici generali e particolari, in Testimonianze di culti orientali tra scavo e collezionismo, Roma 2008, pp. 49-56;
- Alcune fotografie aeree della zona a SO di Aquileia, Archeologia aerea III, 2008, pp. 61-68;
- Tra città e campagna. L’ampliamento di Roma tra il I secolo a.C. e il I d.C., Annali delDipartimento di Storia dell’Università di Tor Vergata 4, 2008, pp. 49-59;
- Rec. a C. Pavolini, Archeologia e topografia della regione II (Celio), in Gnomon 81,1, 2009, pp. 88-89;
- Alcune caratteristiche delle assegnazioni coloniarie e delle formaee la ricerca topografica, in Palaià Philía. Studi di topografia antica in onore di Giovanni Uggeri, Galatina 2009, pp. 171-178;
- Le piene del Tevere e la sistemazione delle «ripae» a Roma. Il contributo della pianta di via Anicia, in Société et climats dans l’empire romain. Pour une perspective historique et systémique de la gestion des ressources en eau dans l’Empire romain, Napoli 2009, pp. 389-407;
- L’Isoletta a monte dell’Isola Tiberina. Dati archeologici e topografici, RendPontAcc LXXXI, 2008-2009, pp. 315-341;
- Rec. a L’eau comme patrimoine. De la Méditerranée à l’Amérique du Nord (dir. E. Hermon), e a Vers une gestion intégrée de l’eau dans l’empire romain (dir. E. Hermon), in Orizzonti IX, 2008, pp. 150-155;
- Le ricerche sui resti della centuriazione cinquant’anni dopo, Atlante Tematico di Topografia antica 20, 2010, pp. 7-49;
- Fonti per la topografia di Roma antica: tra novità e vecchi problemi, in Atti del VII Congresso di Topografia antica “Ricerche di topografia antica: bilanci critici e prospettive (Roma, C.N.R., 29-30 Ottobre 2009), JAT XIX, 2009, pp.21-40;
- Dati per la contestualizzazione dei rinvenimenti: la documentazione archivistica e cartografica, in L'Oriente nel collezionismo, (Horti Hesperidum), Roma 2012, pp. 429-438;
- Confische ed espropri nel Campo Marzio, in Expropriations et confiscations à la fin de la république et au début de l'empire (École Française de Rome, 2010), c.s.
- Sui mancati aggiornamenti nella pianta marmorea severiana, in Giornata di studi in onore di Lucos Cozza (British School at Rome, 2012), c.s.