Silvia Nocentini

Mi sono laureata in Lettere all’Università degli Studi di Firenze, dove nel 2000 ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Filologia Mediolatina (XII ciclo, sotto la direzione di Claudio Leonardi). Ho proseguito i miei studi con assegni di ricerca presso l’Università del Salento (2008-2009) e l'Università di Cassino e del Lazio meridionale (2010-2011, 2012-2013, 2015-2016, 2017-2018), e collaborando alle attività della SISMEL (Società internazionale per lo studio del Medioevo latino) e della Hagiography Society.

Dal 2015 dirigo il repertorio bibliografico C.A.L.M.A. (Compendium auctorum Latinorum Medii Aevi), insieme a Michael Lapidge (Cambridge) e Francesco Santi (Bologna).

Dal 2018 sono in servizio presso l’Univeristà di Roma «Tor Vergata», dove insegno Letteratura latina medievale e umanistica e Western Iconography and the Cult of Saints, corso, quest’ultimo, per il quale ho vinto nel 2021 il premio per la didattica innovativa in lingua inglese «Blended Learning Award» (BLA) come «Best blended course in the field of «Social Sciences and Humanities», conferito dal consorzio Erasmus+ Tor Vergata - NOVA University Lisbon -Universidad Autónoma de Madrid.

Mi occupo di letteratura latina medievale, e in particolare di agiografia, sia dal punto di vista filologico sia in un’ottica storica, con particolare riguardo per la letteratura domenicana e la mistica femminile e su queste tematiche ho pubblicato numerosi studi.

Ho dedicato parte rilevante della mia attività di ricerca alla figura di Caterina da Siena. L’edizione critica della sua Vita («Legenda maior») ha comportato una più ampia riflessione sugli scriptoria domenicani e sui canali di diffusione dell’agiografia in Europa tra tardo medioevo e prima età moderna. Tali ricerche hanno toccato altri aspetti della produzione letteraria cateriniana e del suo circolo, specialmente le traduzioni latine della sua opera mistica, il cosiddetto Dialogo.

Temi quali la circolazione dei manoscritti e i rapporti tra i vari attori coinvolti nella trasmissione delle opere agiografiche informano tutta la mia ricerca e sono al centro del lavoro per la monografia Spiritual Circles in Rome around the Time of the Great Schism, c. 1350-1420, che inquadra il ruolo di Roma come punto d’incontro di persone e scambio di idee anche in momenti di massima crisi.

I progetti recenti spaziano dalla pubblicazione in edizione critica dell’intero dossier agiografico su san Miniato (VIII-XV sec.) allo studio dell’agiografia riguardante Brigida di Svezia (XIV sec.) e Chiara d'Assisi (XIII sec.).

Ho pubblicato nelle principali sedi editoriali e riviste internazionali del mio settore, e ho collaborato a gruppi di ricerca internazionali, tra i quali la Biblioteca Agiografica Italiana (BAI). Repertorio di testi e manoscritti, secoli XIII-XV, sotto la direzione di Jacques Dalarun (Ecole française de Rome) e Lino Leonardi (Fondazione Ezio Franceschini), e The Legacy of Birgitta of Sweden: Women, Politics, and Reform in Renaissance Italy (2018-2021), diretto da Unn Falkeid (Università di Oslo).

Ho partecipato a incontri, seminari e convegni in diverse sedi universitarie in Italia e all'estero, tra cui Firenze, Siena, Bologna, Milano, Padova, Kalamazoo (MI), Lyon, Berlin, Oslo.

Sono segretaria di redazione della rivista «Hagiographica»; membro del consiglio direttivo della Fondazione Ezio Franceschini (FEF); membro della direzione della «Rivista di storia e letteratura religiosa»; membro del comitato scientifico della rivista «Memorie domenicane»; e membro del board del CISC, Centro internazionale di studi cateriniani di Roma.