Programma di Filologia Slava A:

Filologia slava A (6 CFU) II semestre

Introduzione alla lingua paleoslava. La fonetica del paleoslavo.

Il corso verterà sui mutamenti linguistici che hanno concorso a individuare i dialetti slavi tra gli altri dialetti dell’indoeuropeo, sulla evoluzione del protoslavo e infine sulle caratteristiche dello slavo comune del IX secolo, sulla cui base venne elaborata la prima lingua scritta della storia slava, il paleoslavo. Particolare attenzione sarà dedicata al significato della lingua paleoslava nella storia della cultura linguistica e letteraria dei popoli slavi e all’operato dei fratelli missionari Cirillo e Metodio.

OBIETTIVI: Il corso si prefigge di fornire una buona competenza relativa alla fonetica del paleoslavo e delle lingue slave moderne (palatalizzazioni, vocali mobili, vocali nasali etc.), nonché una adeguata comprensione del significato della lingua paleoslava nella storia delle lingue e delle culture slave.

PREREQUISITI: La conoscenza di una o più lingue slave è gradita, ma non indispensabile. Sono invece indispensabili competenze di linguistica generale.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE RAGGIUNTE: esame orale

BIBLIOGRAFIA N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, FUP, Firenze 2007