Programma dei Moduli del Corso:

Culture Teatrali E Performative Lm B | Docente:
Tancredi Maria Matteo Gusman

La svolta performativa nel teatro e nelle arti a partire dagli anni Sessanta determina una profonda trasformazione nei modi di concepire spettacoli e produzioni artistiche. Lo spostamento del focus dal concetto di opera a quello di evento stimola nuovi dibattiti sulla ontologia dello spettacolo e della performance e sulle modalità appropriate per documentare, conservare e trasmettere la loro conoscenza ed esperienza. La parte iniziale del corso contestualizzerà questo processo e ne offrirà un inquadramento artistico e storico (10 ore). La seconda parte del corso approfondirà categorie e concetti proposti dall’'"Estetica del Performativo" di Erika Fischer-Lichte per interpretare questa svolta performativa (10 ore). La terza parte, infine, sulla base di queste categorie e concetti, discuterà i principali snodi e le principali posizioni nel dibattito sulla documentazione, trasmissione e conservazione della performance art e del teatro contemporanei (10 ore). All'interno del percorso didattico, verranno analizzati e discussi, con la partecipazione attiva degli studenti, casi di studi artistici particolarmente esemplari per le tematiche del corso.

Testi adottati:

1) Erika Fischer-Lichte, Estetica del Performativo, Roma, Carocci, 2014. Introduzione e capitoli 1-2-3, pagine: 9-132. 2) Tancredi Gusman, "Una nota sull'estetica del performativo di Erika Fischer-Lichte”", «Comunicazioni sociali», 2014, n. 1, pagine: 49-58. 3) Philip Auslander, "Performance e cultura mediatizzata" in C. Mu e P. Martore (a cura di), Performance Art. Traiettorie ed esperienze internazionali, Roma, Castelvecchi, 2018, pagine 103-109.  4)Tancredi Gusman, "Il concetto di liveness nell'era digitale: Situation Rooms dei Rimini Protokoll”", in C. Maria Laudando (a cura di), Reti Performative, Trento, Tangram 2015, pagine 151-164. 5) Christopher Bedford, “"L'ontologia virale della performance", in C. Mu e P. Martore (a cura di), Performance Art. Traiettorie ed esperienze internazionali, Roma, Castelvecchi, 2018, pagine 89-102. [In alternativa è possibile portare all'esame il saggio: Philip Auslander,"The Performativity of Performance Documentation”", «PAJ: A Journal of Performance and Art», Vol. 28,No. 3 (Sep., 2006), pp. 1-10] 6)Tancredi Gusman, “"Ciò che resta della presenza: Marina Abramovic´ tra unicità eripetizione", in R. Carpani, L. Peja, L. Aimo (a cura di), Scena Madre, Milano, Vita e Pensiero 2014, pagine: 377-382.  7) Arthur Danto, "Pericolo e Disturbo: l’Arte di Marina Abramovic”" In F. Baiardi (a cura di), Dr. Abramovic, Milano, Feltrinelli, 2012, pagine: 22-38 [In alternativa è possibile portare All'esame il saggio: Diana Taylor, “"La performance e il patrimonio culturale immateriale”, in Diana Taylor,Performance, Politica e Memoria Culturale, a cura di Fabrizio Deriu, Roma, Artemide 2019, pagine 171-199] 8) Denys Riout, L'arte del ventesimo secolo. Protagonisti Temi Correnti, Torino, Einaudi, pagine 333-378. 9) Teresa Macrì, Slittamenti della performance (Volume 1. Anni 1960-2000), Milano, Postmedia, 2020. Capitolo 2. Pagine 37-66.   Eventuali testi alternativi saranno indicati dal docente durante il corso. 



Drammaturgie Per Il Teatro Contemporaneo Lm A | Docente:
Donatella Orecchia

Forme e strutture del dramma moderno e della sua crisi fra epico e grottesco

 

BIBLIOGRAFIA

 

1 –   P. Szondi, Teoria del dramma moderno, Torino, Einaudi 2. –   L. Allegri, La drammaturgia da Diderot a Beckett, Roma, Laterza, 2020 3.-- L. Pirandello, L'umorismo  4 –   Antologia a cura del docente     5. Analisi di:    LUIGI PIRANDELLO Enrico IV (1924)   BERTOLT BRECHT La resistibile ascesa di Arturo Ui (1941)   EUGENE JONESCO La cantatrice calva (1950) e Le sedie (1952)   SAMUEL BECKETT Aspettando Godot (1952 ) Finale di partita (1956) L'ultimo nastro di Krapp (1958)   HAROLD PINTER Il Calapranzi (1958)  

 

 

MODALITA' DIDATTICHE 

 

Le lezioni frontali saranno svolte in modo attivo con discussioni per la soluzione di nodi problematici e saranno affiancate da attività di rielaborazione svolte individualmente dagli studenti confrontandosi con le fonti e con la bibliografia scientifica. Le lezioni potranno essere affiancate dalla visita di archivi, istituzioni culturali ed eventi legati ai temi del corso. Il corso, in parte di carattere seminariale, prevede anche un lavoro sul campo di ciascuno studente, che sia di verifica pratica della metodologia di ricerca e di analisi delle fonti scritte, iconografiche, audio e video e della costruzione di nuove fonti orali per uno studio dell’attore contemporaneo. Materiali multimediali (video, registrazioni audio, immagini) saranno messi a disposizione degli studenti frequentanti come materiale di studio, di lavoro e di supporto, sulla classe del corso nella piattaforma Teams. Su richiesta motivata e in caso di comprovata impossibilità a partecipare alle lezioni in presenza, sarà possibile seguire il corso online.

 

 

MODALITA' DI FREQUENZA

La frequenza pur essendo facoltativa è altamente raccomandata. Per i non frequentanti verranno proposti appuntamenti ad hoc per agevolare lo studio individuale. Si considera studente frequentante chi ha seguito 2/3 delle lezioni. Verranno raccolte firme di presenza. Per chi non possa seguire le lezioni in presenza, sarà possibile seguire a distanza o saltuariamente in casi sporadici, oppure l'intero corso (ma in questo caso lo studente non sarà cosiderato frequentante). 

 

VERIFICHE DI APPRENDIMENTI

Esame orale ed eventuale relazione di approfondimento orale, a scelta dello studente, su un tema o caso di studio concordato col docente, durante il corso o in sede d'esame. L'esame si svolgerà in forma di colloquio sui testi adottati, sugli argomenti trattati nel corso e sui lavori prodotti eventualmente dallo studente durante il corso. Per la valutazione si terrà conto della chiarezza espositiva e della padronanza del linguaggio scientifico, della conoscenza degli argomenti studiati, nonché della padronanza dei metodi per lo studio e la comprensione dei linguaggi performativi considerati.

Gradazione nella votazione: da appena sufficiente a sufficiente 18-23; da più che sufficiente a discreto 24-25; da più che discreto a buono 26-28; da più che buono a ottimo 29-30; eccellente 30 lode.