Navigazione di Sezione:
Estetica 2020/2021
Distanza, distacco e disinteresse in estetica
Dopo aver familiarizzato con i termini, i concetti, gli autori, le categorie principali e la storia della disciplina filosofica dell’estetica, il primo modulo del corso intende indagare in modo approfondito il tema della distanza e la questione del disinteresse estetico, come problema elaborato dapprima da Kant a fondamento della disciplina estetica, per poi considerarne le diverse interpretazioni emergenti dalla riflessione contemporanea.
Testi d’esame:
- D’Angelo, Franzini, Scaramuzza (a cura di), Estetica, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2002.
- I. Kant, Critica del Giudizio, Bari, Laterza (o altra edizione, Libro I, Analitica del bello, §§ 1-22).
- P. De Rosa, Strategie della distanza, Milano, Mimesis, 2020.
Estetica B | Docente: Giuseppe Patella
Il limite dell'utile
Continuando le riflessioni sulla questione del disinteresse svolte nel primo modulo del corso, il secondo modulo intende portare avanti il discorso spingendosi fino a mostrare i limiti della categoria dell’utile, soprattutto nell’ambito della cultura, vale a dire le fragilità di un approccio condizionato esclusivamente dall’idea dell’interesse e del profitto. Si analizzerà in modo particolare il pensiero di Georges Bataille dove queste idee hanno trovato importanti sviluppi.
Testi d’esame:
- G. Bataille, Il limite dell’utile, Milano, Adelphi, 2000.
- G. Bataille, La parte maledetta - La nozione di dépense, Torino, Bollati Boringhieri, 2015
- M. Nussbaum, Non per profitto, Bologna, Il Mulino, 2011.
Non frequentanti anche:
G. Patella, Estetica culturale, Roma, Meltemi, 2005.