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Etruscologia E Antichita' Italiche 2018/2019
Corso di Laurea Magistrale interclasse in Archeologia, Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità
Prerequisiti: Conoscenza del mondo antico di livello universitario.
Obiettivi:
Obiettivi formativi: Scopo del corso è condurre lo studente ad una più profonda conoscenza delle antiche civiltà italiche, affrontando temi di natura monografica.
Risultati di apprendimento: Il corso si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:
- Conoscenza dei caratteri complessi delle civiltà dell’Italia preromana.
- Affinamento del metodo scientifico necessario per affrontare un tema di ricerca originale, di carattere non manualistico.
- Incremento del senso critico e dell’autonomia di giudizio.
Programma:Modulo A: LO SPAZIO E IL SEGNO. Architettura, arte e Ideologia funeraria nell’Italia antica
In tutto l’antico mondo mediterraneo la società dei vivi si è riflessa nella comunità dei morti. Da questo deriva l’uso di organizzare per i defunti degli spazi strutturati secondo precise regole che, procedendo nel tempo, hanno condotto alla creazione di vere e proprie “città dei morti”, di necropoli fornite di una topografia interna tutt’altro che casuale. Il corso prende in esame le manifestazioni funerarie dei popoli dell’Italia preromana, nei loro aspetti architettonici e in quelli storico-artistici. Dalle fasi protostoriche alla romanizzazione è infatti possibile ricostruire con continuità l’evoluzione degli spazi e delle strutture architettoniche elaborati per i defunti ed anche lo sviluppo di una statuaria in pietra pensata, nella maggior parte dei casi, per l’esterno delle tombe, che, dalle stele protostoriche giunge, in età ellenistica, ad esemplari a tutto-tondo, sia di soggetto umano che animale. Tutte le civiltà dell’Italia preromana sono coinvolte in questo grande sforzo creativo, partendo da un comune patrimonio ideologico e da una profonda condivisione di principi costruttivi e figurativi, ma mostrando anche notevoli capacità di creazione originale.
Metodi didattici:Il corso si svolge in lezioni frontali della durata di due ore, con il supporto del proiettore per le immagini.
Testi adottati:Modulo A, volume di dispense a cura del docente, acquistabile presso la Libreria Universitalia.
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di articoli scientifici indicati dal docente.
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento:Esame oraleconsistente in un colloquio sui contenuti del programma. Verranno valutati: la conoscenza dei contenuti previsti dal programma e dei metodi della ricerca storico-archeologica; lo sviluppo del senso critico e dell’autonomia di giudizio; la qualità dell'espressione orale,
Criteri di valutazione: Per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode gli studenti dovranno: possedere la piena conoscenza dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e saperla comunicare in modo organico con eccellente capacità di espressione e argomentazione, dimostrando di padroneggiare il linguaggio tecnico della ricerca storico-archeologica.
Una votazione complessiva tra il 23 e il 26sarà attribuita a coloro che dimostreranno una buona conoscenza del programma; la capacità di dare risposte complessivamente corrette, anche se segnate da alcune imperfezioni di metodo e contenuto; una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.
Una valutazione appena sufficiente tra il 18 e il 22 sarà attribuita a chi mostra una conoscenza sommaria del programma, una comprensione superficiale dei manuali, una limitata capacità di analisi e un’espressione non sempre appropriata.
Una valutazione negativasarà attribuita agli studenti che dimostreranno scarsa conoscenza della materia e dei testi, inadeguata capacità di analisi; esposizione scorretta o inappropriata.