Navigazione di Sezione:
Storia Del Diritto Medievale E Moderno Lm 2018/2019
I) Una prima parte sarà dedicata al contesto istituzionale del tardo Impero romano, ai Regni romano-barbarici, alla compilazione di Giustiniano. Saranno posti in luce quindi i caratteri salienti del diritto tradizionale delle popolazioni germaniche e le sue peculiarità rispetto a quello romano. II) Nella seconda parte si esamineranno il diritto e l’ordinamento pubblico del Regno longobardo, la legislazione dei Franchi e la formazione del Sacro Romano Impero. Si studieranno quindi i feudi e le signorie territoriali, la rinascita degli studi giuridici e la scuola dei Glossatori, l’ordinamento della Chiesa e lo sviluppo del diritto canonico. III) L’ultima parte del modulo sarà dedicata al diritto e alle istituzioni della civiltà comunale italiana, anche con esame diretto di fonti. Si analizzeranno il modello organizzativo comunale, gli statuti dei Comuni e delle corporazioni, il rapporto tra ius proprium eius commune, i vari aspetti giuridici della documentazione prodotta dai Comuni. Saranno quindi illustrati i caratteri del dominio fondiario e dei principali contratti agrari, per concludere con la lunga e significativa vicenda dei beni comuni nei territori italiani.
Metodi didattici
Tutte le lezioni saranno tenute in modo diretto e frontale dal professore, con uso di diapositive.
Ai frequentanti saranno messe a disposizione dispense in formato PDF, sulla base del materiale didattico presentato a lezione in diapositive Powerpoint, con immagini, riproduzioni di documenti, schemi mnemonici e cartine. Saranno inoltre indicate letture di taglio generale ed introduttivo e saranno forniti o indicati, settimana per settimana, documentari o conferenze attinenti ad alcuni temi salienti affrontati a lezione.
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento
Si cercherà anzitutto di stimolare un dialogo tra docente e studenti durante il corso, finalizzato anche alla verifica dei risultati di apprendimento. Il momento formale di verifica è comunque rappresentato da un esame in forma orale che verterà su tre argomenti relativi alle tre parti del modulo sopra descritte. I frequentanti potranno scegliere un argomento a piacere dei tre.
La prova orale è finalizzata a verificare che lo studente abbia acquisito le conoscenze e le abilità che costituiscono gli obiettivi formativi dell'insegnamento. In particolare, il candidato dovrà dimostrare di avere acquisito le competenze terminologiche e concettuali necessarie alla comprensione dei punti salienti del programma elencati sopra.
Testi adottati:
Per i non frequentanti si consigliano i seguenti manuali:
M. Ascheri, Introduzione storica al diritto medievale, Torino, Giappichelli Editore, 2007, per intero (pp. 270);
oppure (in alternativa):
G. Diurni, Aspirazioni di giuridicità del Medioevo d’Italia, Torino, Giappichelli Editore, 2011, per intero (pp. 240).
Storia Del Diritto Moderno Lm A | Docente: Alessandro Dani
I) Si analizzeranno le strutture istituzionali degli Stati italiani e il sistema delle fonti del diritto dei secoli XVI-XVII, anche alla luce delle opere del maggiore giurista italiano del Seicento, Giovanni Battista De Luca.
II) Sarà illustrato un quadro d’insieme della letteratura giuridica di età moderna, delle scuole e dei filoni culturali di cui essa fu espressione. Un particolare approfondimento riguarderà il diritto penale, il processo e l’Inquisizione.
III) Seguiremo l’emergere di posizioni critiche nei confronti dell’ordine giuridico tradizionale, da Ludovico Antonio Muratori agli Illuministi, per esaminare quindi le riforme dell’Assolutismo illuminato tardo-settecentesco e la svolta epocale segnata dalla Rivoluzione francese e dalla codificazione napoleonica.
IV) Si esamineranno gli ordinamenti e le codificazioni degli Stati italiani pre-unitari ottocenteschi e del Regno d’Italia, fino alla caduta del Fascismo.
Metodi didattici
Tutte le lezioni saranno tenute in modo diretto e frontale dal professore, con uso di diapositive.
Ai frequentanti saranno messe a disposizione dispense in formato PDF, sulla base del materiale didattico presentato a lezione in diapositive Powerpoint, con immagini, riproduzioni di documenti, schemi mnemonici e cartine. Saranno inoltre indicate letture di taglio generale ed introduttivo e saranno forniti o indicati, settimana per settimana, documentari o conferenze attinenti ad alcuni temi salienti affrontati a lezione.
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento
Si cercherà di stimolare un dialogo tra docente e studenti durante il corso, finalizzato anche alla verifica dei risultati di apprendimento. Il momento formale di verifica è comunque rappresentato da un esame in forma orale che verterà su quattro argomenti relativi alle quattro parti del modulo sopra descritte. I frequentanti potranno scegliere due argomenti dei quattro.
La prova orale è finalizzata a verificare che lo studente abbia acquisito le conoscenze e le abilità che costituiscono gli obiettivi formativi dell'insegnamento. In particolare, il candidato dovrà dimostrare di avere acquisito le competenze terminologiche e concettuali necessarie alla comprensione dei punti salienti del programma elencati sopra.
Testi adottati:
Per i non frequentanti si consiglia il seguente manuale:
M.R. Di Simone, Istituzioni e fonti normative in Italia dall’Antico regime al Fascismo, Torino, Giappichelli Editore, 2007, pp. 3-359. Possono essere omessi i paragrafi in carattere più piccolo (in tutto circa 30 pagine).