Programma dei Moduli del Corso:

Diplomatica A | Docente:
Cristina Carbonetti

Istituzioni di diplomatica e storia della documentazione scritta nell’Occidente latino medievale.

Testi di studio:

- Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence 1987

-Armando Petrucci, Fra conservazione ed oblio: segni, tipi e modi della memoria scritta. Per i 120 anni dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Roma, 27 giugno 2003), in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo, 106/1, 2004, pp. 75-92 ( http://www.let.unicas.it/links/didattica/palma/paldimat.html)

- Cristina Carbonetti Vendittelli, I supporti scrittorii della documentazione: l’uso del papiro, in Jean-Marie Martin, Annick Peters-Custot, Vivien Prigent (dir.), L’héritage byzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La fabrique documentaire, Roma 2011, pp. 33-48.

- Antonio Sennis, “Omnia tollit aetas et cuncta tollit oblivio”. Ricordi smarriti e memorie costruite nei monasteri altomedievali, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo, 106/1, 2004, pp. 93-135.




Paleografia Latina A | Docente:
Maddalena Signorini

Breve storia della scrittura latina (dal VII sec. a.C alla introduzione della stampa)

Il corso si propone di presentare in una estrema sintesi il lunghissimo percorso storico-evolutivo della scrittura in alfabeto latino, le diverse tipologie grafiche che si susseguono nel tempo, i problemi metodologici relativi alla loro lettura, datazione, interpretazione, funzione storica e significato sociale. Una selezione di tavole relative alle tipologie grafiche trattate sarà scaricabile dalla pagina personale della docente in Didattica Web. Il modulo A è propedeutico al modulo B.

Bibliografia d'esame:

A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992; A. Petrucci, Prima lezione di Paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002; P. Cherubini – A. Pratesi, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010, pp. 1-21 (= par. 1-2).

Gli studenti di laurea magistrale che non abbiano mai sostenuto un esame di Paleografia latina e che, dunque, frequentano il corso dedicato alla laurea triennale, aggiungeranno un volume a scelta, secondo i loro interessi, tra i seguenti:

G. Cavallo, Testo, libro, lettura, in Lo spazio letterario di Roma antica, II: La circolazione del testo, Roma, Salerno ed., 1989, pp. 307-341 oppure A. Petrucci, La concezione cristiana del libro fra VI e VII secolo, «Studi Medievali», s. III, XIV, 1973, pp. 961-984 (rist. anche in: Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Bari, Laterza, 1977, pp. 3-26 e 233-238 e in: Scrivere e leggere nell’Italia medievale, a cura di C.M. Radding, Milano, Bonnard, 2007, pp. 43-63) oppure A. Petrucci, Il libro manoscritto, in Letteratura italiana, II: Produzione e consumo, Torino, Einaudi, 497-524.